SECONDA
EVOLUZIONE

...Pensi di poter guarire tu che hai toccato il profondo con le mani. Senti di poter lenire l’antico dolore di forma elementare dimenticato dentro il nulla intrauterino.
...Scendemmo dai rami dell’albero fiduciosi della terra ma… ci aspettavano fiere e ci evolvemmo di caccia e d’intelletto e non… d’amore.
...La mia conquista della posizione eretta non è frutto solo di presunta evoluzione ma, del fatto che, evolutomi sì, forse, da piedi prensili persi la presa di un ramo e caddi dall’albero d’improvviso… per terra.
...Improvviso poi questo rumore ricordo dell’ontogenesi, criptica eco degli spazi interstellari. No! Non è cosmico. E’ la sveglia!
...Ora sì che per forza dovrò conquistarla la posizione eretta. Adesso! Senz’altro indugio, lasciando alla notte l’ultima risposta onirica ai dubbi della vita.
...E col giorno Gotama lenirà il dolore e ci darà bagliori di nuova consapevolezza. Col giorno speranze che abitavano il sogno diverranno reali. Antiche, artiche forme elementari indicano il cammino di una nuova evoluzione.
...Lucy, coi nostri piedi, correrà ancora nella prateria Africana.
...Ed avrà fianchi larghi e l’inconsapevolezza delle giovani madri.
...Caduta da un albero, proto dell’Umanità, ci donerà un cuore nuovo e… di nuovo, si evolverà, … ma d’amore!