...Per un vizio
genetico, errata duplicazione di cromosomi, nascemmo uomini senz’ali.
Inventammo, invidiosi dei gabbiani, macchine volanti e ci sembrò
lontana la terra e familiari… le nuvole.
...Vivremo ancora, nell’illusione
del volo, nuovi sogni… emozioni cibernetiche… senza palpitare.
Trasportati da fibre ottiche
nel nuovo Nirvana presto dimenticheremo d’aver amato per bisogno
e respirato… per amore.
...Ci renderà, l’evoluzione
del pensiero, tragicamente felici… bisognosi di nulla. E dal
nulla… forse ci salverà un desiderio se… navigando
avvisteremo un sito, un’isola quasi deserta visitata da pochi.
...Poesie e quant’altro sul portale
del sito e, quasi a perdere ogni speranza, neanche un’immagine
tridimensionale né pubblicità ma un invito:
... “Rivolgersi alla libreria Tal
dei Tali”.
...Che razza di sito e poi… libreria…
che vuol dire… libreria?!
...Forse… dimentichi di aforismi,
parabole e favole dei nonni, non ci salveremo!
...Forse sempre più ignari dell’energia
che ci cammina accanto non ci illumineremo mai… più!