A Gaetano Barbieri
Nel giorno della festa di commiato
Ristorante "l'Oasi" 4 giugno 1999

Ringrazio, innanzitutto, Gaetano
che mi ha voluto a questa bella festa,
ma lui ignorava, ciò che tengo in mano
e cosa mi passava per la testa.
Non ti aspettar da me elogi e vanti,
perché non è il mio stile, e andiamo avanti.

Non prendete sul serio ciò che dico,
in questi versi della poesia.
Essendo, Gaetano, un grande amico
posso far sbizzarrir la fantasia,
anzi, guardando bene, sto fetente,
gira e rigira è un mezzo parente.

Un giorno accusò un gran malore
in una certa parte d'intestino,
l'abilità d'un grande Professore
lo ripescò da perverso destino.
Oltre a questo, la fifa di morire,
gli ha fornito la brama di guarire.

Molto determinato nelle cose,
ferrea volontà di riuscire.
Anche se aveva idee bellicose,
non sempre le faceva apparire.
Sapeva camuffare, col sorriso,
le rare imbronciature del suo viso.

Tanto hai lottato, per andare via,
e finalmente ci sei riuscito.
Ed or che non sei più in Ferrovia
ti senti quasi come un rimbambito.
Però hai messo, dentro i pantaloni,
assegno di duecentomilioni.

Per far bene le esercitazioni
e abilitarsi alla controlleria,
mise in atto una simulazione,
tenendo tutti quanti in allegria:
la famigliola dondolava il letto,
mentre lui, scriveva sul biglietto.

Lui in Ufficio bene non ci stava,
dice che gli facean scoppiar la bile,
col primo treno, spesso, se ne andava,
forse perché l'ambiente gli era ostile.
L'ultimo giorno, per fargli dispetto,
gli hanno scassato pure l'armadietto.

E quando era costretto di restare,
andava al Carrefour a far la spesa,
le scarpe, per la moglie, ad acquistare
e fare, alla consorte, una sorpresa.
Alla mensa, col buono, la mattina,
andava a comperar la ricottina.

Nella carriera ha toccato il tetto,
Capo Treno, Capo Servizio Treni,
e finalmente, chi l'avrebbe detto?
L'han fatto Segretario a voti pieni.
Hai sorpassato a tutti, anche al Compare.
Forse hai esagerato, non ti pare?

Per questo, appena andato in pensione,
ha preteso che fosse rilasciata
carta di libera circolazione,
con la posizione conquistata:
Pensionato poppante, c'era scritto,
non per concessione, per diritto!

Ed ora, in quest'Oasi di pace,
brindiamo al nostro amico Gaetano,
la sua compagnia sempre piace,
onesto, rispettoso ed alla mano.
Tanti auguri e male mai ti piglia
brindiamo a te e a tutta la Famiglia.

Igino Di Tommaso


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